Carta da parati: 6 modi di utilizzarla per personalizzare i tuoi spazi e renderli sorprendentemente unici
Non dimentichiamo che le piccole emozioni sono i grandi capitani della nostra vita e che obbediamo a loro senza saperlo.
(Vincent Van Gogh)
Di carta da parati si sente e si vede tanto, pare essere diventato quell’ elemento irrinunciabile, quasi per tutti, quando ci si avventura nel restyling della propria abitazione o nel rinnovo di un locale.
Gigantografie che possono fare da scenario in un ampio soggiorno, minuziose geometrie che possono inseguirsi tra le pareti di un corridoio, variopinti motivi floreali che possono insinuarsi fra mobili e complementi d’arredo, la carta da parati rappresenta quel fulcro determinante di personalizzazione dello spazio.
Presenti come rivestimento nelle case del secolo scorso per poi essere quasi del tutto ripudiate ed accantonate, ripresentate negli ultimi anni in una chiave molto più congeniale, questi rivestimenti murali sono divenuti il mezzo forse più potente oggi per realizzare interni sorprendenti e unici e per dare nuova vita ad ambienti troppo spenti.
Cosa è migliorato nelle carte da rivestimento oggi rispetto a ieri?
- Innanzitutto la composizione del supporto, nulla a che vedere con la vecchia carta ma nuovi supporti in vinile, in fibra di cellulosa, in lamina metallica e in fibra di vetro, il che denota una maggiore resistenza, versatilità e resa cromatica
- la possibilità di poterne scegliere la trama: superficie strutturata o liscia, grezza, effetto tessuto, effetto metallico dai colori cangianti
- la scelta tra migliaia di modelli forniti dalle aziende con i motivi più disparati per essere inserite in tutti gli stili d’arredamento
- la personalizzazione: si può stampare qualsiasi foto o immagine purchè di buona definizione
- la possibilità di toglierla una volta che non la si vuole più senza rovinare l’intonaco sottostante
Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche dei supporti maggiormente utilizzati
Il vinile è il componente del tnt, tessuto non tessuto, e si ottiene dalla lavorazione di fibre sintetiche. E’ il più diffuso nel mondo delle wallpaper. Molto resistente, lavabile, idrorepellente e tattilmente morbido.
Completamente ecologica è invece la fibra di cellulosa stampata con inchiostri eco-friendly, una carta totalmente priva di PVC, di solventi chimici e di colle viniliche. Da prediligere su pareti esposte ad umidità, quindi facilmente intaccabili da muffe, per garantirne la massima traspirabilità e dove si voglia mantenere una totale naturalità d’ambiente.
La lamina metallica può essere stampata per ottenere degli effetti metallizzati e cangianti, questo effetto è più evidente se la lamina è goffrata.
La fibra di vetro è il supporto più resistente ed indicato specialmente per decorazione di ambienti esterni e soggetti all’umidità, come il bagno e la cucina. Viene protetto con un materiale altamente resinoso e protettivo.
Oggi si trovano sul mercato carte da parati fonoassorbenti, in grado di attutire il riverbero dell’ambiente e migliorarne la qualià acustica.
Non ci sono limiti e la carta da parati posata negli interni di una casa o di un locale fa davvero un figurone!!!
Sicuramente darà un valore aggiunto ai tuoi interni, avrà un ottimo impatto nell’ambiente e saprà stupirti ed emozionarti se saprai come inserirla nel modo migliore fra le pareti e i complementi d’arredo.
Pensi di sapere come sceglierla e come utilizzarla?
Ti elenco qui sotto i 6 modi per utilizzare la carta da parati nel tuo appartamento come nel tuo locale, per ottenere degli ambienti belli e unici:
- a tutta parete; spesso utilizzata per ampliare la prospettiva di una stanza o semplicemente per un effetto decorativo…scegli fra i tuoi spazi la parete che si presta meglio a questo ruolo dominante e vedrai che con il soggetto giusto l’ambiente saprà trasmetterti un sapore completamente nuovo. Potresti valutare per questa situazione un soggetto con effetto trompe l’oeil oppure in stile jungle, ma perchè no anche un effetto velluto o cemento a seconda dello stile di tutto il resto.
- attorno a colonne o porzioni di pareti a centrostanza in modo tale da delimitare dei piccoli spazi all’nterno di un ambiente più ampio; il soggetto prescelto infatti farà da sfondo per accogliere un’area specifica seppur continua con tutto il resto. Ne è un esempio un angolo su cui creare la cabina armadio o un’area beauty, piuttosto che un angolo studio. Il tutto sarà distinto seppur ben integrato nella stanza.
- a tutta parete comprendendo anche il rivestimento dei complementi d’arredo che vi si appoggiano per avere un tutt’uno perfettamente coordinato
- su di una porta, filomuro o non, per farle acquisire più valore nel contesto nell’ambiente
- nella stanza da bagno e in cucina, fra le basi e i pensili, in sostituzione del rivestimento ceramico tradizionale… in questo caso si dovrà optare per carte da parati in fibra di vetro perfettamente resinate per evitare infiltrazioni d’acqua.
- a soffitto, in quegli ambienti come la camera da letto, il bagno o un luogo di relax in cui è possibile stare a faccia all’insù ed ammirare ciò che è in alto, ma anche in grandi saloni per delimitare delle zone nello spazio, per esempio nell’area che sovrasta un tavolo da pranzo o la zona del divano. Questa soluzione è sicuramente meno utilizzata nelle case contemporanee, ma ritengo che in alcuni casi sia da tenere in considerazione e da studiare su misura
- nella parete del letto, in alcuni casi anche in sostituzione delle classica testata
Cosa ne pensi? Ti è già affiorata qualche buona idea per i tuoi interni?
Non ne dubito affatto e per questo motivo trovi qui sotto gli ultimi consigli che ti serviranno.
Scegli carte di aziende produttrici specializzate per avere il prodotto migliore: maggiore robustezza e posabilità più semplice, ma principalmente perfetta qualità di stampa, brillantezza dei colori e inalterabilità nel tempo. Sicuramente il costo è maggiore, ma ben ripagato dalla resa finale.
Affidati a posatori esperti che utilizzino gli strumenti di montaggio adeguati al lavoro, soprattutto se si tratta di posa di fibra di vetro con resinatura in luoghi umidi o a contatto con acqua.
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