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moodboard di ambiente
11
Nov

Il mood d’ambiente: ispirazione, stile e scelte cromatiche

La tua casa dovrebbe raccontare la storia di chi sei,

ed essere una collezione di ciò che ami

Nate Berkus

Con il termine moodboard si vuole indicare una raccolta di materiali e di tinte che esprime un concept, ovvero un’idea di progetto, un tema.
 
Potremmo definirla una tavolozza in cui inserire quegli elementi e quelle caratteristiche che vogliamo attribuire agli spazi che stiamo rinnovando e da cui attingere nel momento della progettazione per ottenere un  risultato armonioso in tutto l’ambiente.
 
Il motivo per cui è tanto importante realizzarne una è che non si può andare avanti alla cieca, ma bisogna procedere per gradi con l’idea precisa di ciò che si intende realizzare.
 
Il mood deve essere il punto di partenza di ogni buon progetto che sceglierai di portare avanti.
Un progetto che parte da un mood studiato nei dettagli verrà realizzato con più semplicità e manterrà senza dubbio un filo conduttore fra i vari ambienti…..l’obiettivo finale dovrà essere quello di trasmetterti buone sensazioni… emozionandoti.

Che cosa c’è alla base di una moodboard? Da dove partire per realizzarne una per il tuo progetto?

Innanzitutto bisogna scegliere un focus ovvero l’idea, il concept, che sta alla base della progettazione e da lì far corrispondere a questo tema delle tinte, dei materiali e uno stile o più di uno.

Cerca un’ispirazione, focalizzati su qualcosa che ti piace… un hobby, un fiore, un’ambientazione, una qualità, un personaggio reale o fantastico. Pensa di voler raccontare una storia!

Cerca di individuare una tematica ispiratrice, che narri qualcosa di te e che in una certa misura possa entrare nella tua casa o nello spazio che intendi progettare, lasciandoci un’ impronta. Usa tutta l’immaginazione che puoi e appuntati tutte le cose che ti vengono in mente,  alla fine ne farai una cernita.

Una volta individuato il tema ispiratore procedi in modo creativo per attribuire al tuo tema uno o più colori, uno o più materiali specifici, un particolare stile, un insieme di linee o movimenti che possano in qualche modo rappresentarlo. Inserisci quegli elementi capaci di trasmetterti le emozioni che vuoi donare ai tuoi spazi.

Per riuscire in questo intento sfoglia riviste, ritaglia fotografie inerenti, ricerca immagini on line di spazi progettati e di oggetti di design( Pinterest ti sarà utilissimo), procurati pezzetti colorati e frammenti naturali. Scopri qualche frase d’autore che si ricollega al tuo tema, individuane spunti e collegamenti. 

So che può apparire un qualcosa di difficile e forse un tantino astratto come concetto, ma usando la fantasia e seguendo i passaggi che ti ho descritto potrai dare concretezza e materialità al tuo concept.

Una volta terminata la tua raccolta di ispirazioni cerca di mettere insieme tutti gli elementi e comincia a creare degli abbinamenti. Non temere di osare troppo e se nella tua raccolta ci sono colori molto forti non preoccuparti perché potrai utilizzarli in piccole dosi o semplicemente per pochi dettagli.

E’ ora di fare la tua valutazione: la tua raccolta di materiali e di colori riflette il tema di ispirazione?

L’obiettivo di un bravo progettista di interni è esattamente questo…cogliere il messaggio dei committenti e trasferirlo in maniera quasi impercettibile nella realizzazione di ogni progetto, attraverso la scelta giusta dello stile, dei materiali e della combinazione dei colori.

Materia e colore

Riflettendo sul tuo focus poniti alcune domande: quali materiali possono meglio rappresentarlo? Materiali naturali come i legni, i marmi o altre pietre? Oppure materiali plastici come laminati, resine o policarbonati?

Un tema legato alla naturalità sicuramente predilige la scelta del legno e della pietra con più o meno sfumature cromatiche, uno focalizzato su un tema fantasioso potrebbe essere interpretato attraverso decorazioni uniformi e testurizzate per creare giochi di colore. 

La scelta dei colori è di grande importanza e molto spesso si ha paura di commettere errori negli accostamenti. Ti consiglio di usare 3/4 colori in totale e di evidenziare quella che deve essere la tinta dominante rispetto alle altre.

In realtà non ci sono regole precise da seguire, personalizzare significa creare abbinamenti nuovi e unici utilizzando fantasia, ma anche buon gusto! Dedicherò uno dei prossimi articoli agli accostamenti cromatici più nello specifico, qui ti mostro alcune linee guida generali che possono esserti d’aiuto per completare la tua moodboard.

  • Se desideri realizzare un ambiente rilassante ed equilibrante opta per tonalità fredde
  • se al contrario il tuo spazio deve ispirarti e stimolare fantasia e vitalità prediligi tinte calde
  • Laddove vuoi spaziare con sfumature di legno tendente al rossiccio o al giallo puoi smorzarne gli effetti bilanciandole con tinte fredde, andranno bene colori come carta da zucchero, turchese o verdi poco saturi
  • se invece il legno è molto chiaro osa con contrasti in arancio, rosso o tonalità di viola
  • se il legno è scuro tendente al nero sentiti libero di mantenere un carattere neutro o spostarti verso toni caldi piuttosto che freddi e viceversa.

Ricorda che i colori portano con sè un grande potere emozionale e che oggi sempre più si insinuano tra pareti e complementi d’arredo delle nostre case. Se non ami i colori accesi non devi utilizzarli, ma improntare il tuo progetto su tonalità neutre che spaziano tra bianchi e grigi, tinte color tortora e neri.

 Mentre fai le tue scelte di materiali e colori non perdere di vista l’idea ispiratrice che domina il progetto, le forme che desideri evidenziare, l’atmosfera che stai cercando di creare.

A caccia dello stile giusto

La scelta dello stile è l’ultimo step per completare la tua moodboard, quello che darà l’impronta definitiva al progetto per il tuo spazio.

Nemmeno qui la tua fantasia deve avere limiti, nella ricerca del tuo stile, quello più adatto a rappresentarte la tua personalità e il tuo concept.

Gli stili nell’arredamento possono suddividersi in 7 categorie principali che ti elenco qui sotto:

  • minimal
  • vintage
  • moderno
  • classico
  • underground o industriale
  • shabby chic
  • nordico

In realtà si possono visualizzare molti altri stili che sono delle sottocategorie dei principali menzionati ( bohemian, new pop, ethnic chic e molti altri) oppure abbinare più stili insieme creando una fusione di stili, inserendo alcuni elementi di uno nella moltitudine dell’altro.

Ti faccio qualche esempio:

  • soggiorno in stile minimal con 2 poltroncine e cuscini dalla texture vintage…lo stile rappresentativo è quello minimal ma lo avrai personalizzato con pochi elementi di un altro stile che ti piace per rappresentare meglio il tuo concept
  • open space in stile underground alle cui pareti sono appese maestose cornici classiche con foglia oro…lo stile predominante è l’industriale caratterizzato da elementi classici che ne innalzano il valore percepito

Il valore di un progetto accresce in proporzione all’accuratezza delle scelte stilistiche e della ricerca di materiali. Per questa ragione la realizzazione della moodboard va fatta con più dettagli e con grande cura….più tempo ci dedicherai più semplice sarà la progettazione vera e propria degli spazi.

Vuoi saperne di più? clicca sulla foto qui sotto…

2 comments

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